In grave ritardo con il resto d’Europa, anche in Italia per lavorare nel verde bisogna formarsi e qualificarsi. Se ad esempio in Francia sono necessarie 600/800 ore, da noi il percorso è formalizzato in minimo 180 ore di formazione che va dai peli d’erba di un campo di golf alle sequoie.
Cerchiamo di introdurre le persone che desiderano svolgere le attività di giardinaggio e arboricoltura nel migliore dei modi possibili in questo fantastico mondo. Il corso è strutturato per condividere strumenti di autonomia intellettuale per comprendere come funzionano le piante e conseguentemente fare pratica in un giardino pubblico per realizzare quali sono le pratiche funzionali alla gestione degli spazi verdi, dei giardini e dei parchi. Le attrezzature a batteria hanno cambiato ulteriormente in meglio il lavoro del giardiniere e dell’arboricoltore, per questo durante la formazione verranno realizzati moduli sulle attrezzature da lavoro senza rumore, vibrazioni e emissioni, anche perché le parti pratiche verranno svolte in un parco pubblico e quindi in un luogo fortemente antropizzato dove non inquinare è un elemento di grande valore da tutti i punti di vista, a cominciare dagli operatori. Nei limiti delle ore a disposizione faremo una panoramica di tutte le principali conoscenze e competenze richieste a chi lavora nel verde, un eccellente modo di iniziare o continuare un percorso senza fine che solo mossi una grande passione si può continuare a seguire.
Oggi, in particolare con la crisi climatica, saper scegliere le piante giuste, per ricostituire il suolo e gestire la necessità di acqua e aumentare la biodiversità, può fare la differenza.
Durante il corso verranno sviluppati moduli specifici e rilasciati i relativi attestati per rispondere alla normativa sulla sicurezza sul lavoro ad esempio per le attrezzature potenzialmente pericolose come la motosega, iltosasiepi, il decespugliatore e gli attrezzi da taglio elettrici e manuali.